Quest’area è dedicata ai servizi rivolti alle utenze domestiche (singole e/o condominiali) e assimilati ovvero tutti gli utenti possessori di partita iva che hanno attività assimilate a quelle domestiche, commerciali, servizi, artigianali, imprese edili che necessitano di pratiche contrattuali e di attivazione del servizio, diversi dagli Scarichi Produttivi.
Sportelli
Sportelli ai cittadini
Vi informiamo che gli sportelli sono aperti su appuntamento, per offrirVi un servizio più sicuro, efficiente e rapido. Prenotate il Vostro appuntamento telefonando al numero verde 800.005.191, oppure via e-mail: appuntamenti@brianzacque.it (indicando un recapito telefonico e la fascia oraria per essere ricontattati.).
Vi ricordiamo che è consigliabile recarsi agli sportelli all'utenza solo in casi strettamente necessari, e che è sempre disponibile e attivo il canale di contatto e-mail: servizioclienti@brianzacque.it.
Sportello a domicilio
- Persone anziane non autosufficienti e/o con limitata autonomia personale
- Persone con disabilità
- Persone che si trovano temporaneamente in particolari condizioni di difficoltà per motivi sanitari
Il servizio offre la possibilità di effettuare tutte le operazioni e le pratiche riguardanti la fornitura di acqua potabile.
Le persone interessate possono contattare l’operatore del Servizio Clienti al Numero Verde gratuito 800.005.191 (attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 19.30 e il sabato dalle 8.30 alle 13.30) che, verificata l’impossibilità di risolvere telefonicamente la problematica, fisserà un appuntamento al domicilio dell’utente per il disbrigo e la risoluzione della pratica, senza spese aggiuntive.
L’operatore di BrianzAcque si presenterà all’appuntamento con macchina aziendale logata, tesserino di riconoscimento e con ordine di intervento che chiederà al cliente di firmare. Non è in alcun modo autorizzato a riscuotere somme di denaro.
Sportello online
Lo Sportello online è la soluzione che ti permette di interagire con noi attraverso il web.
Collegandosi con il proprio computer ogni utente avrà la possibilità di accedere in tempo reale alle informazioni tipiche di uno sportello e compiere tutte le operazioni direttamente da remoto 24 ore su 24.
Sportello Digitale
Il nuovo servizio Sportello Digitale di Brianzacque permette di prenotare un appuntamento e dialogare con un operatore in chat e videochiamata, senza doversi recare in ufficio.
Durante il collegamento, l’utente potrà scambiare file, condividere lo schermo o la navigazione. La videochiamata via web tra “utente” e “operatore” consente un’interazione face to face come se entrambi fossero presenti nello sportello fisico. Una volta effettuata la prenotazione, l’utente riceverà un’e-mail di conferma con i dettagli dell’appuntamento e, in seguito, un promemoria con il link per collegarsi nel giorno e all’orario concordato.
Clicca sul link sottostante per accedere al servizio.
Sono già cliente: la gestione della mia utenza
Voltura
Richiedi Disdetta con Voltura Contrattuale
La disdetta con voltura si richiede nel caso in cui sia necessario modificare l'intestatario del servizio di un’utenza già aperta. L’attuale intestatario dichiara di voler cessare il contratto, mentre chi subentra dichiara di volersi intestare l’utenza.
Per richiedere una disdetta con voltura contrattuale, è necessario compilare il modulo presente nel paragrafo dedicato.
L’attuale intestatario compila la prima pagina del modulo, in cui indica dove vuole ricevere l’ultima bolletta di chiusura del servizio. La bolletta di chiusura viene emessa a conguaglio in base alla lettura che il disdettante indica nella prima pagina del modulo. La prima pagina può essere compilata dal proprietario dell'immobile se il precedente intestatario è irreperibile.
Il subentrante compila le altre pagine del modulo, indicando i dati richiesti. Al subentrante viene richiesto di confermare l’ultima lettura del contatore e quella sarà la lettura di apertura del servizio.
Nel modulo sono indicati i documenti da allegare. Il modulo contiene anche uno spazio per poter autocertificare il titolo giuridico sull'immobile. Per accelerare l'elaborazione della richiesta, è necessario indicare nel modulo cellulare e indirizzo mail.
La domanda completa può essere trasmessa in uno dei seguenti modi:
- Inviando il modulo compilato all’indirizzo mail servizioclienti@brianzacque.it
- Inviando il modulo compilato via fax al n. 0362 305947;
- Presso uno dei nostri sportelli. E’ consigliato fissare un appuntamento al numero 800.005.191, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 19.30 e il sabato dalle 8.30 alle 13.30, oppure alla mail appuntamenti@brianzacque.it
Nel caso di trasmissione via mail o via fax, la richiesta viene presa in carico entro cinque giorni dalla ricezione e viene trasmesso il contratto, via mail o via posta, per la firma. La voltura si perfeziona con la trasmissione del contratto firmato.
Si applicano i costi indicati nel Listino Prezzi disponibile a piè di pagina.
Richiedi voltura mortis causa
La voltura mortis causa serve per intestarsi l’utenza attiva di una persona deceduta.
La voltura mortis causa può essere richiesta dalla persona erede o convivente della persona deceduta intestataria del contratto.
Per richiedere la voltura mortis causa, è necessario compilare il modulo che si trova nel paragrafo dedicato.
La richiesta può essere presentata nei seguenti modi:
- Inviando il modulo compilato all’indirizzo mail servizioclienti@brianzacque.it
- Inviando il modulo compilato via fax al n. 0362 305947;
- Presso uno dei nostri sportelli. E’ consigliato fissare un appuntamento al numero 800.005.191, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 19.30 e il sabato dalle 8.30 alle 13.30, oppure alla mail appuntamenti@brianzacque.it
Una volta presa in carico la richiesta, verrà emesso il contratto per la firma. La voltura si perfeziona con la restituzione del contratto firmato. Per accelerare l'elaborazione della richiesta, è necessario indicare nel modulo cellulare e indirizzo mail.
Si applicano i costi indicati nel Listino Prezzi disponibile a piè di pagina.
Autolettura Contatore
Per poter comunicare l’autolettura è necessario disporre del Codice Servizio riportato in alto a destra sul frontespizio della propria bolletta e scegliere tra le varie modalità sotto riportate:
- Telefonando al sistema automatico di autolettura del contatore al numero verde 800.661.330, attivo 24 ore su 24 tutti i giorni dell'anno;
- Inviando un SMS* al numero
indicando nel testo: CodiceServizio#LetturaContatore attivo tutti i giorni 24 ore su 24 (*Il costo di ogni SMS inviato è quello previsto dal proprio piano tariffario);342.0912554 - Inviando una mail all'indirizzo autoletture@brianzacque.it indicando nell'oggetto: CodiceServizio#LetturaContatore attivo tutti i giorni 24 ore su 24;
- Telefonando al Servizio Clienti, numero verde 800.005.191, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle ore 19.30 e sabato dalle ore 8.30 alle ore 13.30
L’autolettura viene verificata e validata dal Gestore. L’autolettura validata è a tutti gli effetti equiparata alla lettura effettuata dal Gestore. In caso di anomalia sull’autolettura, il Gestore: a) segnala immediatamente all’utente la mancata presa in carico dell’autolettura; b) comunica all’utente entro 9 giorni lavorativi la mancata validazione.
La rilevazione dei consumi avviene normalmente:
- Due volte all’anno per le utenze con consumi medi annui fino a 3000 metri cubi. Per queste utenze la fattura viene emessa con cadenza trimestrale (Delib. AEEGSI 655/2015);
- Tre volte all'anno per le utenze con consumi medi annui superiori a 3000 metri cubi. Per queste utenze la fattura viene emessa con cadenza bimestrale (Delib. AEEGSI 655/2015).
La rilevazione dei consumi da parte del Gestore avviene con un preavviso di almeno 48 ore, nel rispetto della Del. 218/2016 ARERA s.m.i.
In mancanza della lettura viene inviata una fattura d'acconto, calcolata sulla media dei consumi storici. Sul frontespizio di ogni bolletta è riportato il periodo utile per comunicare la lettura del contatore valida per la successiva fatturazione.
Come gestire le perdite idriche occulte
Le perdite d’acqua sulla rete pubblica sono gestite da Brianzacque.
Brianzacque è responsabile della rete fino al contatore.
Il monitoraggio delle perdite sull’impianto idrico privato è invece una responsabilità di ogni cittadino.
Gli utenti hanno il dovere di provvedere alla manutenzione del proprio impianto idrico e il diritto/dovere di ispezionare periodicamente il contatore, al fine di individuare eventuali anomalie e prevenire eventuali perdite e/o limitare eventuali guasti intervenendo tempestivamente.
Sono classificate come perdite occulte tutte le perdite idriche occorse a valle del misuratore sugli impianti di responsabilità dell’utente; si tratta di perdite non affioranti e non rintracciabili con le operazioni di normale diligenza richiesta all’utente per il controllo dei beni di proprietà (Art. 1 - All. A - Del. 218/2016/R/idr).
Con normale diligenza si intendono tutte le attività che sono normalmente deputate al responsabile della custodia dell'impianto ai sensi del Codice Civile. Per tale ragione sono considerate perdite occulte tutte quelle perdite, non visibili, ascrivibili alla dimostrazione del caso fortuito, ossia nella individuazione di una causa esterna non imputabile al custode.
Per verificare la presenza di una eventuale perdita occulta puoi eseguire queste semplici operazioni:
• controlla che il contatore sia fermo (e rimanga fermo) quando tutti i rubinetti sono chiusi e gli elettrodomestici spenti;
• esegui una lettura la sera e una al mattino, prima di aprire i rubinetti e verifica che non vi siano stati degli incrementi (accertarsi che durante la notte non sia stato utilizzato il wc o usata comunque dell’acqua).
Se rilevi una perdita occulta:
• Segnala subito la perdita a Brianzacque.
• Chiama il tuo idraulico per la riparazione (I costi di riparazione sono a tuo carico).
• In fase di riparazione scatta foto che evidenzino il punto della perdita.
• Leggi il contatore e memorizza la lettura o fagli una foto nella quale sia visibile la lettura e la matricola.
In caso di consumo anomalo almeno pari al doppio del consumo medio giornaliero di riferimento, tutti gli utenti hanno la facoltà di richiedere l’attivazione delle tutele previste in caso di perdite occulte (Art. 19 - All. A - Del. 218/2016/R/idr).
Brianzacque ha inoltre stipulato una copertura assicurativa capace di assistere e risolvere efficacemente i problemi derivanti da perdite occulte e la rende disponibile ai propri utenti (con esclusione delle categorie esplicitate nel Modulo di Adesione della Polizza) offrendo così un servizio aggiuntivo, al costo di pochi euro all’anno, sicuro e conveniente, affinché gli stessi abbiano la possibilità di essere protetti dal rischio di dover pagare bollette esorbitanti.
L’adesione alla copertura assicurativa non esclude in ogni caso l’utente dalla facoltà di accedere alle tutele minime previste dalla delibera sopra citata
La polizza per le perdite idriche occulte è uno strumento messo a disposizione da BrianzAcque al fine di tutelare i propri Utenti in caso di perdite idriche occulte. L’adesione è volontaria. La Società Assicuratrice è la GENERALI ITALIA S.p.A. e il Broker Assicurativo incaricato da BrianzAcque per la gestione del contratto è AON S.p.A. Le condizioni assicurative sono disponibili nell’apposita sezione dedicata ai Moduli.
COME ADERIRE
Per aderire alla polizza è necessario compilare il Modulo di Adesione e trasmetterlo unitamente ad un documento di identità in uno dei seguenti modi:
- All’indirizzo mail perditeidriche@brianzacque.it
- Via fax al n. 0362.305947
- Presso uno dei nostri sportelli, fissando l’appuntamento al numero 800.005.191 attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 19.30 e il sabato dalle 8.30 alle 13.30.
COSTI
Il premio di polizza è scontato del 50% se si sceglie di fare la domiciliazione bancaria della bolletta, mentre è completamente gratuito se l’utente oltre alla domiciliazione bancaria della bolletta opta per la spedizione elettronica della stessa.
L’addebito del premio annuo avverrà sulla prima bolletta successiva al ricevimento, da parte di BrianzAcque, del Modulo di Adesione.
Nel caso non si richieda la domiciliazione bancaria e la spedizione elettronica della bolletta, il premio annuo è determinato in base ai consumi effettuati nell’anno solare precedente alla sottoscrizione secondo la seguente tabella:
Fascia di consumo | Premio Annuo Lordo per Utenza |
0 - 200 metri cubi/anno | Euro 3,00 |
201 - 1.600 metri cubi/anno | Euro 8,00 |
1.601 - 6.400 metri cubi/anno | Euro 23,00 |
oltre 6.400 metri cubi/anno | Euro 40,00 |
Non appena rilevata l’esistenza della perdita d’acqua occulta, provvedi immediatamente ad effettuare o far effettuare le opportune e oggettivamente praticabili riparazioni/sostituzioni destinate ad eliminare il danno.
Ti consigliamo di provvedere alla lettura del contatore nel momento in cui sei venuto a conoscenza della perdita e/o del consumo anomalo.
Documenta il danno mediante fotografie, rapporto del tecnico che ha eseguito la riparazione e fattura relativa alla riparazione o, qualora i lavori siano stati eseguiti in economia, mediante dichiarazione che dimostri l’avvenuta riparazione.
Segnala a Brianzacque e a GENERALI ITALIA S.p.A. l’avvenuto sinistro, in forma scritta entro e non oltre 30 giorni, utilizzando il Modulo di Denuncia e allegando il Modulo per il consenso per il trattamento dei dati:
- All’indirizzo mail perditeidriche@brianzacque.it
- Via fax al n. 0362.305947;
- Presso uno dei nostri sportelli, fissando l’appuntamento al numero 800.005.191 attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 19.30 e il sabato dalle 8.30 alle 13.30.
Se la pratica viene accolta, lo sgravio verrà corrisposto nella prima fattura utile.
In caso di consumo anomalo almeno pari al doppio del consumo medio giornaliero di riferimento, l’utente ha la facoltà di richiedere l’attivazione delle tutele previste in caso di perdite occulte.
Il consumo medio giornaliero di riferimento rappresenta il consumo medio giornaliero degli ultimi due anni antecedenti la perdita, relativo al medesimo periodo indicato nella fattura in cui è stato rilevato il consumo anomalo.
Nel caso di nuove attivazioni, il consumo medio giornaliero è determinato sulla base della media della tipologia di utenza:
Descrizione Tipologia Uso |
CA Medio Annuo Mc/Anno |
CA Medio Giornaliero Mc/giorno |
Uso Allevamento Animali | 1.531 | 4,19 |
Altri Usi | 276 | 0,76 |
Antincendio Misurato | 29 | 0,08 |
Uso Artigianale/Commerciale | 451 | 1,24 |
Uso Cantiere | 221 | 0,61 |
Uso Domestico Condominiale | 1.202 | 3,29 |
Uso Domestico Non Residente | 74 | 0,20 |
Uso Domestico Residente | 167 | 0,46 |
Uso Industriale | 10.814 | 29,63 |
Uso Irriguo Esente | 305 | 0,84 |
Uso Pubblico Disalimentabile | 329 | 0,90 |
Nel caso si manifestino problematiche di perdite occulte Brianzacque ha previsto (con riferimento all’Art. 19 - All. A - Del. ARERA 218/2016) le seguenti tutele per le utenze non coperte da Polizza Perdite Idriche Occulte:
Applicazione dei seguenti sgravi sulle quote acquedotto, fognatura e depurazione - con riferimento alla fattura in cui è stato rilevato il consumo anomalo e nei mesi successivi previsti:
• a seguito di dimostrazione della perdita nell’ambiente, sgravio delle tariffe di fognatura e depurazione sul volume eccedente il consumo medio giornaliero di riferimento (le quote relative ai servizi di fognatura e depurazione verranno rimborsate solo nel caso in cui l’utenza sia effettivamente allacciata);
• in merito al servizio di acquedotto, applicazione di una tariffa non superiore alla metà della tariffa base, al volume eccedente il consumo medio giornaliero di riferimento, fatta salva una franchigia sui volumi fatturabili non superiore al 30%;
2.Tempistica per accedere nuovamente alla tutela da parte di un singolo utente: non superiore a 3 anni dalla data di emissione della fattura in cui è stato rilevato il consumo anomalo.
3. L’applicazione della tutela verrà effettuata anche per le fatture successive a quella in cui è stato rilevato il consumo anomalo per un periodo di almeno 3 mesi, al fine di consentire la riparazione del guasto.
4. Alle fatture oggetto di perdita occulta verranno applicate le modalità di rateizzazione previste dall’Art. 42 dell’Allegato A alla Delibera ARERA 655/2015/R/idr (RQSII).
Per l’effettivo rimborso degli importi calcolati a conguaglio, si distinguono i seguenti casi:
• consumi anomali non ancora fatturati: in questo caso potrà essere emessa una bolletta contenente gli sgravi calcolati e riconosciuti all’utente;
• consumi anomali già fatturati e la bolletta oggetto di perdita non ancora pagata: nella bolletta di emissione successiva saranno evidenziati gli sgravi calcolati e riconosciuti all’utente oppure verrà emessa una bolletta contenente le sole partite di sgravio e conseguentemente l’utente provvederà a versare l’importo dovuto per compensazione.
• consumi anomali già fatturati e la bolletta già pagata: in questo caso potrà essere emessa bolletta contenente le sole partite di sgravio e conseguentemente provvedere al rimborso delle stesse tramite accredito formale.
E’ buona prassi leggere il contatore e inviare l’autolettura.
L’autolettura periodica del proprio contatore consente infatti da un lato di monitorare e prendere consapevolezza dei propri consumi idrici dall’altro di prevenire eventuali consumi anomali dovuti a perdite occulte o malfunzionamenti di impianti ed apparecchiature interne.
Comunicando l’autolettura del contatore a Brianzacque ogni utente potrà inoltre ottenere una bollettazione allineata ai propri consumi, evitando l’addebito di metri cubi stimati per l’intero trimestre di fatturazione.
Per poter comunicare l’autolettura è necessario disporre del Codice Servizio riportato in alto a destra sul frontespizio della propria bolletta e scegliere tra le varie modalità sotto riportate:
- Telefonando al sistema automatico di autolettura del contatore al numero verde 800.661.330 attivo tutti i giorni 24 ore su 24;
- Inviando un SMS* al numero 342.0912554 indicando nel testo: CodiceServizio#LetturaContatore attivo tutti i giorni 24 ore su 24 (*Il costo di ogni SMS inviato è quello previsto dal proprio piano tariffario);
- Inviando una mail all'indirizzo autoletture@brianzacque.it indicando nell'oggetto: CodiceServizio#LetturaContatore attivo tutti i giorni 24 ore su 24;
- Telefonando al Servizio Clienti, numero verde 800.005.191, dal lunedì al venerdì, dalle ore 8.30 alle ore 19.30 e sabato dalle ore 8.30 alle ore 13.30.
La rilevazione dei consumi avviene normalmente:
- Due volte all’anno per le utenze con consumi medi annui fino a 3.000 metri cubi. Per queste utenze la fattura viene emessa con cadenza trimestrale (Delibera ARERA 655/2015/R/idr);
- Tre volte all'anno per le utenze con consumi medi annui superiori a 3.000 metri cubi. Per queste utenze la fattura viene emessa con cadenza bimestrale (Delibera ARERA 655/2015/R/idr).
In mancanza della lettura viene inviata una fattura d'acconto, calcolata sulla media dei consumi storici. Sul frontespizio di ogni bolletta è riportato il periodo utile per comunicare la lettura del contatore valida per la successiva fatturazione.
Bonus Idrico
Il bonus sociale idrico è una misura introdotta per ridurre la spesa per il servizio di acquedotto di una famiglia in condizione di disagio economico e sociale ed è riconosciuto automaticamente ai cittadini/nuclei familiari che ne hanno diritto, senza la necessità di presentare apposita domanda come stabilito dal D.L. 124/2019, convertito con modificazioni nella L. 157/2019.
Il bonus sociale consente di non pagare un quantitativo minimo di acqua a persona per anno. Tale quantitativo è stato fissato in 50 litri giorno a persona (18,25 mc di acqua all'anno), corrispondenti al soddisfacimento dei bisogni essenziali.
Hanno diritto ad ottenere il bonus acqua gli utenti diretti ed indiretti del servizio di acquedotto in condizioni di disagio economico sociale, cioè che siano:
- Parte di nuclei familiari con indicatore ISEE non superiore a:
- 9.530 euro;
- 20.000 euro se con almeno 4 figli a carico;
Per maggiori informazioni è possibile visitare il sito https://www.arera.it/consumatori/bonus-sociale/ o chiamare il n° verde 800.166.654.
Dal 1° gennaio 2021 gli interessati non dovranno più presentare la domanda per ottenere i bonus per disagio economico presso i Comuni o i CAF.
Sarà sufficiente che ogni anno, a partire dal 2021, il cittadino/nucleo familiare presenti la Dichiarazione Sostitutiva Unica (DSU) per ottenere l'attestazione ISEE utile per le differenti prestazioni sociali agevolate (es.: assegno di maternità, mensa scolastica, bonus bebè ecc.)
Se il nucleo familiare rientrerà in una delle tre condizioni di disagio economico che danno diritto al bonus, l'INPS invierà i suoi dati (nel rispetto della normativa sulla privacy e delle disposizioni che l'Autorità sta definendo in materia di riconoscimento automatico dei bonus sociali per disagio economico) al SII*, che incrocerà i dati ricevuti con quelli relativi alle forniture di elettricità, gas e acqua, permettendo di erogare automaticamente i bonus agli aventi diritto.
Eventuali domande presentate dal 1° gennaio 2021 in poi quindi non verranno accettate dai Comuni e dai CAF e non saranno in ogni caso ritenute valide per ottenere il bonus.
QUALI BONUS VERRANNO EROGATI AUTOMATICAMENTE
Ai cittadini/nuclei familiari aventi diritto verranno erogati automaticamente (ossia senza necessità di presentare domanda) i seguenti bonus:
- il bonus elettrico per disagio economico,
- il bonus gas
- il bonus idrico
Per il momento, non verrà invece erogato automaticamente il bonus per disagio fisico.
*Sistema Informativo Integrato (SII) gestito dalla società Acquirente Unico. Il SII è una banca dati informatica che contiene informazioni utili ad individuare le forniture elettriche, gas e i gestori idrici competenti per territorio: l'incrocio dei dati contenuti nelle DSU con quelli contenuti nel registro del SII e nelle banche dati dei gestori idrici consentirà, attraverso opportuni processi e verifiche in fase di definizione da parte dell'Autorità, di individuare le forniture da agevolare e di erogare il bonus agli aventi diritto.
In caso di mancato incasso assegno di traenza ricevuto, è possibile richiedere una nuova emissione o l'accredito su un c/c bancario o postale compilando il modulo sotto riportato e allegando obbligatoriamente la documentazione richiesta.
Il modulo debitamente compilato e i relativi allegati dovranno essere inviati alla seguente mail: bonusidrico@brianzacque.it
Si tratta di un’agevolazione migliorativa stabilita a livello locale che prevede l’erogazione di un ulteriore bonus integrativo al cittadino/nucleo familiare che ha ottenuto l’attestazione ISEE utile per le differenti prestazioni sociali agevolate.
L’ATO di Monza e Brianza, Ente di Governo dell’Ambito (EGA), unitamente a BrianzAcque, ha ritenuto che il Bonus Idrico Integrativo possa essere una concreta opportunità per rispondere alle necessità dei cittadini residenti nel territorio servito, versanti in condizioni di disagio economico, quale misura ulteriore rispetto al Bonus Sociale Idrico.
I miei dati anagrafici
Per permettere una corretta comunicazione da parte di BrianzAcque è necessario comunicare eventuali aggiornamenti dei propri recapiti come ad esempio: indirizzo email, numero di telefono o di cellulare.
È possibile, inoltre, in caso di necessità, aggiornare il recapito di spedizione delle bollette, ad esempio per ricevere le comunicazioni ad un indirizzo diverso rispetto a quello di ubicazione dell’utenza.
Per comunicare i dati aggiornati inoltrare la richiesta utilizzando l’apposito modulo.
Comunica a BrianzAcque i dati catastali identificativi dell’immobile presso cui è attiva la fornitura di acqua potabile.
BrianzAcque ha l’obbligo di raccogliere i dati catastali degli immobili serviti dall’utenza, per questo motivo richiede, tramite comunicazione in bolletta, l’invio dell’apposito modulo compilato in ogni sua parte.
Comunica a BrianzAcque eventuali aggiornamenti relativi al numero dei componenti del nucleo familiare che utilizzano la fornitura, al fine di una corretta applicazione della Tariffa Agevolata per Uso Domestico Residente.
L’utente è tenuto a comunicare tempestivamente a Brianzacque eventuali aggiornamenti relativi al numero dei componenti del nucleo familiare che utilizzano la fornitura, al fine di una corretta applicazione della Tariffa Agevolata per Uso Domestico Residente.
Resta inteso che non ricevendo nessuna comunicazione e, in ottemperanza a quanto previsto dalla Delibera 665/2017 dell'Autorità di Regolazione per Energia Reti ed Ambiente fino al 31/12/2021, ai fini dell'applicazione della Tariffa Agevolata all'Uso Domestico Residente, ciascun nucleo familiare è considerato composto da 3 persone.
Per inoltrare la richiesta utilizzare l’apposito modulo.
Strumento di Calcolo utenze indirette
È fatto obbligo per il gestore di mettere a disposizione dell’utenza condominiale o suo delegato uno strumento di calcolo di semplice utilizzo che consenta la ripartizione degli importi fatturati tra ciascuna utenza indiretta secondo i criteri stabiliti nel TICSI. Lo strumento di calcolo dovrà prevedere l’inserimento delle informazioni pertinenti, con particolare riferimento a quelle relative a: numero di unità immobiliari suddivise per tipologia di utenza, consumo (rilevato o stimato) di ciascuna unità immobiliare e, per le sole utenze domestiche, numerosità degli abitanti a cui si applica la tariffa pro capite.
Il calcolo sarà eseguito secondo i criteri che regolano le modalità di fatturazione nazionale (ARERA TICSI, del. n° 665/2017) sulla base delle tariffe stabilite dall’ATO di Monza e Brianza e si riferisce alle voci variabili e fisse dei servizi gestiti ma non include oneri accessori quali addebiti per morosità, ecc.
ATTENZIONE: I valori ottenuti con il presente “simulatore” non potranno essere perfettamente coincidenti con quelli riportati nella bolletta ufficiale e, per quanto affidabili, sono da considerarsi soltanto a titolo indicativo.
Per poter utilizzare il simulatore è necessario registrarsi allo sportello online dedicato agli Amministratori Condominiali e seguire le indicazioni presenti nel seguente manuale:
La bolletta
La bolletta è il documento che certifica i consumi e ne richiede il pagamento.
Di seguito puoi scaricare un "vademecum" per accompagnarti nella lettura e comprensione della bolletta di BrianzAcque.
Troverai didascalie dedicate a ciascuna delle sezioni che compongono la bolletta per renderla il più chiara e trasparente possibile.
La bolletta interattiva è uno strumento innovativo, efficace, multimediale ed interattivo messo a disposizione da BrianzAcque.
La tecnologia utilizzata è quella della web app: non richiede registrazione e non occupa quindi memoria nel proprio dispositivo.
Come funziona
L’accesso è molto semplice ed intuitivo: è sufficiente scansionare il QR code presente in alto a destra nella prima pagina della bolletta.
Cosa offre
Scansionando il QR code si accede ad un mondo interattivo, suddiviso in sette sezioni. Oltre ai dati di fattura, ai dati di pagamento, letture e consumi con tabelle e grafici e poi i grafici interattivi, che evidenziano le singole voci di costo.
Ci sono inoltre video-tutorial che spiegano nel dettaglio importi e consumi addebitati:
Tramite bolletta interattiva è possibile pagare con pagoPA, richiedere una domiciliazione bancaria o l’attivazione della bolletta via mail. Secondo uno studio UNESCO, l’impronta idrica di un solo foglio A4 può arrivare fino a tredici litri di oro blu: l’attivazione di questo servizio costituisce quindi una soluzione concreta per ottimizzare la risorsa idrica.
Nella sezione news in collegamento con il sito web aziendale, è possibile localizzare le casette dell’acqua o consultare indirizzi ed orari di apertura degli sportelli al pubblico.
Ci sono inoltre le notifiche delle comunicazioni ed un collegamento all’archivio delle bollette
Un servizio bilingue
La bolletta interattiva è accessibile sia in italiano che in inglese.
Un servizio inclusivo
La web app è ottimizzata con un font specifico per utenti dislessici e la grafica è funzionale a rendere l’app accessibile per tutti e quattro i tipi di discromatopsia.
Si integra perfettamente con gli altri assistenti mobili, restituendo un feedback uditivo e aptico-tattile, grazie ad un sistema di vibrazione, che la rende utilizzabili anche alle persone non vedenti.
Infine, è disponibile anche una versione per persone non udenti.
L’acqua è un bene primario: i nostri servizi devono essere accessibili a tutti.
Video
Misure di tutela a vantaggio degli utenti finali nei casi di fatturazione di importi riferiti a consumi risalenti a più di due anni
Dal 1° Gennaio 2020 in relazione a quanto previsto dalla Deliberazione ARERA 547/2019/R/IDR e s.m.i. e in applicazione della Legge di Bilancio 2018 (Legge N. 205/2017) come modificata dalla Legge di Bilancio 2020 (Legge n. 160/2019), nei casi di rilevanti ritardi nella fatturazione del gestore, l'utente può eccepire la prescrizione e pagare solo gli importi fatturati a conguaglio relativi ai consumi più recenti di 2 anni.
Per richiedere di non pagare gli importi potenzialmente prescritti, si invita il Cliente a comunicare tempestivamente la Sua volontà inoltrando il modulo presente in questa pagina compilato e sottoscritto, ai recapiti indicati sullo stesso.
È importante ricordare che:
L’importo potenzialmente prescrivibile è solo quello derivante dal conguaglio, mentre non sono prescritti gli importi fatturati in acconto nel periodo.
L’Utente è tenuto a consentire l’accesso al Gestore per effettuare la lettura periodica del contatore o a comunicare l’autolettura del medesimo in caso di contatore non accessibile ed assenza dell’Utente al passaggio del Gestore.
L’istanza di prescrizione biennale È AMMESSA esclusivamente:
- Per le fatture con scadenza successiva alla data del 01/01/2020
- Per le categorie di utenza che rientrano nell’ambito di applicazione di cui all’Art. 2.2, All. B, Deliberazione ARERA 547/2019/R/IDR del 17/12/2019, ovvero:
- utenti domestici di cui all’articolo 2 del TICSI (Deliberazione ARERA 665/2017/R/IDR Allegato A);
- professionisti come definiti dall’Art. 3, Comma 1, Lett. c) del D.lgs. 206/05: persone fisiche o giuridiche “che agiscono nell’esercizio della propria attività imprenditoriale, commerciale, artigianale o professionale, ovvero un suo intermediario”;
- microimprese come definite dalla raccomandazione 2003/361/CE della Commissione del 06/05/2013: imprese che occupano “meno di 10 persone e realizzino un fatturato annuo oppure un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di Euro”.
L’istanza di prescrizione biennale NON È AMMESSA:
- Per le fatture con scadenza anteriore alla data del 01/01/2020
- Per le seguenti categorie di utenza: Pubbliche Amministrazioni, soggetti senza partita IVA diversi dagli utenti domestici (es: Chiese, ONLUS, associazioni non riconosciute, etc.).
La singola bolletta può essere rateizzata nei casi previsti dall'art. 42 della Delibera 655/2015. Per semplicità, abbiamo indicato nel riquadro in alto a destra di ciascuna bolletta se questa può essere rateizzata.
Se desiderate chiedere la rateizzazione della singola bolletta, Vi invitiamo a scrivere a servizioclienti@brianzacque.it o a contattare il nostro numero verde 800.005.191. In alternativa, è possibile richiedere la rateizzazione presentandosi presso uno dei nostri sportelli.
Per i piani di rientro a fronte di molteplici bollette insolute, Vi invitiamo invece a scrivere a recuperocrediti@brianzacque.it
Hai ricevuto un sollecito di pagamento e hai provveduto a saldare la tua fattura? Contatta BrianzAcque e comunica i dati di dettaglio del pagamento.
BrianzAcque mette a disposizione diverse modalità con cui effettuare i pagamenti.
Nonostante l’accredito a BrianzAcque avvenga entro i termini usuali dei circuiti bancari e postali, il controllo dell’avvenuto pagamento è svolto attraverso specifiche procedure e può richiedere diversi giorni: le tempistiche variano a seconda del tipo di pagamento utilizzato.
Ti ricordiamo che puoi inoltrarci la comunicazione dell'avvenuto pagamento tramite le seguenti modalità:
- telefonando al Servizio Clienti, numero verde 800.005.191, dal lunedì al venerdì dalle ore 8.30 alle ore 19.30 e sabato dalle ore 8.30 alle ore 13.30;
- posta elettronica all’indirizzo: servizioclienti@brianzacque.it;
- presso gli sportelli sul territorio.
Modalità di Pagamento Bollette
Domiciliazione Bancaria/Postale
Per il pagamento tramite l’addebito continuativo sul proprio conto corrente bancario/postale, sottoscrivere il Modulo SEPA SDD CORE utilizzando i seguenti riferimenti:
- CODICE IDENTIFICATIVO AZIENDA CREDITRICE IT420010000003988240960;
- BrianzAcque s.r.l.;
- Sede Legale : Viale Enrico Fermi, 105;
- 20900 Monza (MB);
- C.F. e P.IVA 03988240960.
Riferimento del mandato
- CODICE SIA: AUS2N
- U: 1
- CODICE SERVIZIO: 00000000XXXXXXXX
Il Codice Servizio dell’utente è rilevabile in alto a destra sul frontespizio della bolletta. Lo stesso deve essere allineato a destra preceduto dagli zeri fino al riempimento dei sedici campi a disposizione.
La invitiamo a compilare l’allegato Modulo Richiesta/Revoca Autorizzazione di Addebito Diretto in C/C e a trasmetterlo a BrianzAcque tramite le seguenti modalità:
- Consegnando il modulo compilato presso gli sportelli sul territorio;
- Inviando il modulo compilato via fax al n. 0362 305947;
- Inviando il modulo compilato all’indirizzo mail servizioclienti@brianzacque.it
Le ricordiamo inoltre la possibilità di contattare il Numero Verde gratuito 800.005.191 per l’assistenza necessaria all’attivazione del servizio.
Sportello Online Brianzacque (senza pagamento di commissioni)
BrianzAcque ti consente di pagare le tue bollette direttamente online utilizzando la tua carta di credito. Le carte di credito valide sono quelle emesse in Italia dai circuiti: MAESTRO, VISA e MASTERCARD. Il servizio di pagamento online è completamente gratuito: non ha spese aggiuntive oltre l'importo della bolletta.
Costituzione in mora e indennizzi
Regolamentazione della morosità
Disciplinato dalla REMSI – Regolazione della morosità nel servizio idrico integrato, Allegato alla delibera 311/2019 dell’ARERA e s.m.i.
Sollecito
In caso di morosità dell’utente finale il Gestore, trascorsi almeno 10 (dieci) giorni solari dalla scadenza della fattura e salvo il caso in cui sia stata ricevuta una richiesta di rateizzazione, invia al medesimo Utente un primo sollecito di pagamento, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento o posta elettronica certificata (PEC), indicante:
- Il riferimento alla/e fattura/e non pagata/e e l’importo totale da saldare;
- Il termine ultimo entro cui, in costanza di mora, il gestore potrà avviare la procedura di costituzione in mora di cui sotto;
- Le modalità con cui l’utente finale può comunicare l’avvenuto pagamento;
- Il bollettino precompilato per il pagamento dell’importo oggetto della comunicazione;
- I recapiti del Gestore ai quali l’utente possa comunicare che il sollecito di pagamento è infondato in quanto la/e bolletta/e contestata/e è stata pagata entro la scadenza indicata, comunicando altresì gli estremi del pagamento effettuato o in quanto è stata richiesta al Gestore medesimo rateizzazione del pagamento.
Costituzione in mora
Il Gestore invierà la comunicazione di costituzione in mora, decorsi almeno 25 (venticinque) giorni solari dalla scadenza della fattura, a mezzo di raccomandata o PEC, contenente:
- Il riferimento alla/e fattura/e non pagata/e e l’importo oggetto di costituzione in mora, dando separata evidenza agli importi relativi a consumi risalenti a più di due anni per i quali l’utente, pur avendone il diritto, non abbia eccepito la prescrizione di cui alla Legge di bilancio 2018 (Legge n. 205/17);
- Il riferimento al sollecito bonario di pagamento precedentemente inviato;
- Il termine ultimo entro cui l’utente finale è tenuto a saldare i pagamenti pregressi insoluti. Tale termine non può essere inferiore a 40 (quaranta) giorni solari calcolati dal ricevimento da parte dell’utente del sollecito bonario di pagamento;
- La data a partire dalla quale potrà essere effettuata l’eventuale limitazione, sospensione o disattivazione della fornitura;
- La possibilità di richiedere la rateizzazione dell’importo oggetto di costituzione in mora e il relativo piano di rateizzazione secondo le modalità descritte nei successivi paragrafi;
- Le modalità con cui l’utente finale può comunicare l’avvenuto pagamento, ovvero tramite i canali di contatto disponibili al pubblico e, in particolare, mediante il servizio di assistenza telefonico con contestuale invio dell’attestazione di avvenuto pagamento via casella di posta elettronica dedicata, altro indirizzo email, fax, posta, o tramite gli sportelli presenti sul territorio;
- Le modalità e le tempistiche con cui l’utente finale domestico residente può beneficiare della procedura di limitazione della fornitura,
- Il bollettino precompilato per il pagamento dell’importo oggetto di costituzione in mora;
- I casi nei quali l’utente finale ha diritto ad un indennizzo automatico descritte nei successivi paragrafi;
- I recapiti ai quali l’utente finale possa comunicare che l’azione di costituzione in mora intrapresa dal gestore:
- è infondata in quanto la/e bolletta/e contestata/e è stata pagata entro la scadenza ivi indicata, comunicando altresì gli estremi del pagamento effettuato, o è stato inviato al medesimo gestore un reclamo relativo alla ricostruzione dei consumi a seguito di malfunzionamento del misuratore accertato o relativo alla fatturazione di importi anomali superiori a 50 euro, fatto salvo quanto previsto dal comma 4.4 del REMSI;
- è parzialmente errata in quanto l’utente medesimo è un utente finale non disalimentabile (ovvero utente diretto beneficiario del bonus sociale idrico o utenza ad uso pubblico non disalimentabile)Qualora la costituzione in mora sia relativa ad importi non pagati per consumi risalenti a più di due anni per i quali l’utente finale non abbia eccepito la prescrizione, pur sussistendone i presupposti, il gestore è tenuto ad allegare alla costituzione in mora specifica informativa invitandolo a comunicare tempestivamente la Sua volontà di eccepire la prescrizione relativamente a tali importi.
La procedura di costituzione in mora non può essere avviata qualora il gestore non abbia provveduto a fornire una risposta motivata ad un eventuale reclamo scritto, relativo alla ricostruzione dei consumi a seguito di malfunzionamento del misuratore accertato o relativo alla fatturazione di importi anomali o relativo alla fatturazione di importi riferiti a consumi risalenti a più di due anni. Fanno eccezione i seguenti casi:
- L’importo anomalo sia inferiore o uguale a 50,00 Euro;
- Il reclamo sia stato inviato dall’utente finale oltre i dieci (10) giorni solari successivi al termine fissato per il pagamento della fattura di importo anomalo.
Rateizzazione post costituzione in mora
Il Gestore è tenuto a garantire all’utente finale la possibilità di richiedere un piano di rateizzazione dell’importo oggetto di costituzione in mora avente durata minima 12 (dodici) mesi, con rate non cumulabili e una periodicità corrispondente a quella di fatturazione, salvo diverso accordo tra le parti. La volontà dell’utente finale di avvalersi di piani di rateizzazione personalizzati o della possibilità di rateizzare i pagamenti per un periodo inferiore ai 12 (dodici) mesi deve essere manifestata per iscritto o in un altro modo documentabile.
L’utente finale è tenuto ad inoltrare l’adesione al piano di rateizzazione, contestualmente al pagamento della prima rata del piano medesimo, entro il quinto giorno solare antecedente il termine ultimo per il pagamento dell’importo oggetto di costituzione in mora.
Il piano di rateizzazione indicherà la data di scadenza e l’importo di ogni singola rata, nonché il riferimento alla comunicazione di costituzione in mora e ai recapiti del Gestore da contattare in relazione al piano medesimo.
In caso di mancato pagamento di una rata del piano di rateizzazione:
- Il relativo importo può essere maggiorato degli interessi di mora;
- Qualora previsto nel piano di rateizzazione concordato, il beneficio di rateizzazione decade e l’utente finale moroso è tenuto a saldare l’intero importo contestato nella comunicazione di costituzione in mora, al netto delle eventuali rate già pagate, entro 20 (venti) giorni solari dalla scadenza della rata non pagata;
- Decorso il termine di cui alla precedente lettera b) senza che l’utente finale abbia saldato quanto dovuto, comunicando l’avvenuto pagamento, il Gestore ha facoltà di procedere alla limitazione/sospensione/disattivazione della fornitura, senza fornire ulteriore preavviso all’utente finale medesimo, purché indicato nel piano di rateizzazione concordato.
Inoltre, si rende noto che il tardivo pagamento oltre la scadenza comporterà, ove previsto, l'applicazione degli interessi di mora pari al TUBCE + 3,5%, oltre all'addebito degli altri costi previsti dalla Deliberazione REMSI.
Si informa che, nei casi di insolvenza, Brianzacque potrà incamerare l’importo versato dall'utente a titolo di deposito cauzionale compensandolo con i crediti maturati a carico dello stesso, fermo restando il diritto della Società di agire per il recupero di eventuali ulteriori somme che risultino non corrisposte e non compensate con la cauzione stessa. La ricostituzione del deposito cauzionale sarà effettuata nei termini e nella misura stabilita con Delibera ARERA n. 86/2013/R/com in funzione della tipologia di utenza.
Indennizzi
Il Gestore corrisponde all’utente un indennizzo pari a Euro 30,00 nel caso in cui:
- La fornitura sia stata sospesa, ovvero disattivata per morosità ad un utente finale non disalimentabile;
- In relazione ad un utente finale domestico residente il gestore abbia proceduto con la disattivazione della fornitura per morosità, fatto salvo quanto previsto dal comma 7.5 del REMSI;
- La fornitura sia stata limitata, sospesa o disattivata per morosità in assenza di invio della comunicazione di costituzione in mora;
- Qualora la fornitura sia stata limitata, sospesa o disattivata per morosità nonostante l’utente finale ha provveduto a comunicare l’avvenuto pagamento nei tempi e con le modalità previste.
Il Gestore è tenuto a corrispondere all’utente un indennizzo pari a Euro 10,00 qualora la fornitura sia stata limitata, sospesa o disattivata per morosità, in presenza di invio della comunicazione di costituzione in mora ma:
- In anticipo rispetto al termine indicato nella comunicazione di costituzione in mora;
- L’utente finale abbia inoltrato richiesta di rateizzazione nei tempi e con le modalità previste;
- Non sia stato inviato il sollecito di pagamento.
Il Gestore non può richiedere all’utente finale il pagamento di alcun corrispettivo e/o penale relativamente alla limitazione/sospensione/disattivazione o alla riattivazione della fornitura in tutti i casi in cui sia tenuto ad indennizzare il medesimo utente.
Spese di sollecito e costi per interventi di limitazione e sospensione della fornitura
Si informa che nei casi di insolvenza il costo relativo all’invio di un sollecito di pagamento o di una costituzione in mora verrà addebitato all’utente nella misura di € 2,65 per le spedizioni effettuate tramite raccomandata a/r e di € 0,06 per le spedizioni effettuate tramite posta elettronica certificata (ove presente in anagrafica).
Relativamente agli interventi di limitazione, sospensione, disattivazione e riattivazione della fornitura, eseguiti nei casi di persistente stato di morosità a seguito di costituzione in mora, sarà addebitato all’utente l’importo di € 100,00 (*) per ogni intervento effettuato dal gestore. I costi di riattivazione fuori orario di lavoro ammontano, invece, ad € 250,00.
(*) Il contributo per gli interventi di limitazione, sospensione, disattivazione dovrà essere corrisposto a seguito dell’uscita della squadra sull’utenza oggetto di morosità anche qualora l’intervento di limitazione /sospensione non venga eseguito in considerazione del contestuale pagamento della situazione debitoria per mezzo delle sole modalità riportate nella Carta dei Servizi.
Verifiche Funzionalità: Contatore e Pressione
Richiedi Verifica Metrologica Contatore
In caso di presunte anomalie tecniche sul contatore, è possibile richiedere una verifica metrica del misuratore che sarà effettuata presso laboratori autorizzati.
Nel caso in cui l’utente ritenga che il contatore non funzioni o non abbia funzionato nel breve periodo in modo regolare può richiedere di eseguire le opportune verifiche.
La richiesta può essere inoltrata utilizzando l'apposito modulo presente nella sezione dedicata.
Richiedi verifica livello di pressione
In caso di erogazione di acqua insufficiente è possibile richiedere la misurazione del livello di pressione del contatore.
Nel caso in cui l’Utente riscontri scarsità di pressione o mancanza di pressione può richiedere di eseguire le opportune verifiche utilizzando il modulo presente in fondo alla pagina.
Richiedi disdetta contratto
La domanda di disdetta si presenta quando si vuole cessare la fornitura e piombare o rimuovere il contatore.
La domanda può essere compilata dall’intestatario dell’utenza o da persona delegata utilizzando il modulo presente nel paragrafo dedicato.
La domanda può essere presentata nei seguenti modi:
- Inviando il modulo compilato all’indirizzo mail servizioclienti@brianzacque.it
- Inviando il modulo compilato via fax al n. 0362 305947;
- Presso uno dei nostri sportelli, fissando l’appuntamento al numero 800.005.191 attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 19.30 e il sabato dalle 8.30 alle 13.30.
Una volta presa in carico la domanda, verrà fissato un appuntamento per la disdetta. La fascia oraria dell'appuntamento è di tre ore, come previsto dalla Carta dei Servizi. All’appuntamento può presentarsi anche persona delegata dall’Utente, ma la presenza è obbligatoria.
Si applicano i costi indicati nel Listino Prezzi disponibile a piè di pagina.
Devi ristrutturare? Occhio alla collocazione del contatore!
Si comunica agli utenti del Servizio Idrico Integrato aventi una fornitura di acqua nei comuni serviti da BrianzAcque Srl, in ottemperanza a quanto previsto dall’art. 11 c. 5-6 del Regolamento del SII, che, in occasione di ristrutturazioni, laddove tecnicamente possibile, i contatori posti in aree private, anche in posizione accessibile, dovranno obbligatoriamente essere installati al limite della proprietà privata con accesso dall’area pubblica, in numero pari alle unità abitative, in modo da consentire la presenza di un singolo contatore per ogni unità abitativa come richiamato espressamente dal D.Lgs 152/06 art. 146. Le spese di spostamento e ricollegamento degli impianti interni saranno a carico dell’utente. Hai bisogno di maggiori info? Chiama il nostro numero verde gratuito 800 005 191 i nostri operatori sono a tua disposizione dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 19.30 e il sabato dalle 8.30 alle 13.30.
Segnalazioni: Informazioni, Rettifica Fatturazione, Reclami
Richiesta informazioni
Per quanto riguarda il tempo di risposta garantito, si rimanda a quanto indicato nella Carta dei Servizi.
L’utente ha la possibilità di fare richieste scritte di informazioni tramite le seguenti modalità:
- telefonando al Servizio Clienti, numero verde gratuito 800.005.191, dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 19.30 e sabato dalle 8.30 alle 13.30;
- presso gli sportelli ai cittadini sparsi sul territorio;
- scrivendo una mail all’indirizzo servizioclienti@brianzacque.it;
- utilizzando lo Sportello online.
Rettifica fatturazione
La rettifica della fatturazione consiste nell'annullamento della bolletta e nella sua riemissione in caso di errata segnalazione dei dati di consumo.
La rettifica della fatturazione si può richiedere soltanto in caso di errore materiale dovuto ad errata rilevazione della lettura. Se la fattura è anomala, ti invitiamo a consultare la nostra pagina dedicata.
Ti ricordiamo inoltre che non è possibile richiedere la rettifica di fatturazione nel caso in cui la fattura sia stata emessa sulla base di una lettura stimata. In questo caso, ti invitiamo a comunicare la lettura nei modi indicati nella nostra pagina dedicata.
La rettifica di fatturazione può essere richiesta:
- Scrivendoci all’indirizzo mail servizioclienti@brianzacque.it
- Scrivendoci via fax al n. 0362 305947;
- Presso uno dei nostri sportelli, fissando l’appuntamento al numero 800.005.191 attivo dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 19.30 e il sabato dalle 8.30 alle 13.30.
Se la fattura non presenta errori di fatturazione ma i consumi non sono in linea rispetto alla media storica, l’Utente può contattare il proprio idraulico di fiducia al fine di verificare la presenza di perdite, visibili o occulte. In caso di perdita occulta, è possibile richiedere uno sgravio. Ulteriori informazioni sono disponibili alla nostra pagina dedicata.
Se sospetta un malfunzionamento del contatore, invece, è facoltà dell’Utente richiederne la verifica metrica in laboratorio consultando la nostra pagina dedicata.
Reclami
I reclami rappresentano un diritto fondamentale che gli Utenti possono esercitare nei confronti del Gestore del servizio e un’importante occasione di miglioramento per quest’ultimo.
Gli Utenti (persone fisiche o giuridiche che hanno stipulato un contratto di fornitura) possono presentare reclamo qualora riscontrino ritardi, inadempienze o in generale un cattivo funzionamento del servizio.
I reclami scritti devono essere effettuati attraverso la presentazione di apposita richiesta da inviare al seguente indirizzo: Brianzacque srl Viale Enrico Fermi, 105 – 20900 Monza (MB), anche via mail a reclami@brianzacque.it o via PEC (da usare solo se si invia da PEC) a reclami.brianzacque@legalmail.it.
Si sottolinea che l’utilizzo del modulo non è obbligatorio dato che l’Utente può formulare le proprie proposte, segnalazioni e/o reclami ricorrendo anche tramite lettera o mail (agli indirizzi di cui sopra) purché contenga, oltre alla descrizione della problematica almeno le seguenti informazioni:
- il nome e cognome;
- l’indirizzo di fornitura (Via, Numero Civico, Comune);
- l’indirizzo mail o postale, se diverso dall’indirizzo di fornitura, per la risposta da parte del Gestore;
- il servizio (servizio idrico integrato/acquedotto/fognatura/depurazione) a cui si riferisce il reclamo scritto.
L’Utente dovrà anche segnalare un riferimento telefonico cui essere contattato.
Il tempo di risposta motivata a reclami scritti è pari a 30 giorni.
Vuoi compilare il modulo online?
1- scarica e salva il modulo sul tuo pc;
2- aprilo con un visualizzatore pdf e compilalo;
3- salvalo e invialo per posta elettronica.
Bolletta Anomala
Se hai ricevuto una bolletta di importo più alto del solito, leggi questi suggerimenti per capire da cosa possa dipendere.
Accertati anzitutto che non sia una bolletta di conguaglio. Garantiamo almeno due letture l’anno e ti permettiamo di comunicare l’autolettura. In assenza di letture reali le bollette vengono emesse in acconto con consumi stimati sulla base degli storici. Con la prima lettura effettiva utile viene poi conguagliato l’intero periodo.
Per verificare se la bolletta sia a conguaglio, puoi trovare l’indicazione del periodo di riferimento nel riquadro in alto a sinistra della prima pagina della bolletta.
Se la bolletta non è di conguaglio, verifica che non ci siano perdite al contatore. In caso di perdita del contatore, è possibile contattare il nostro Pronto Intervento, attivo 24 ore su 24. Puoi reperire maggiori dettagli in merito a questo servizio nella nostra pagina dedicata al Pronto Intervento.
Se la bolletta non è a conguaglio e il contatore non presenta perdite, è possibile che ci sia una perdita interna all’impianto, visibile o occulta. Ti invitiamo in questo caso a contattare il tuo idraulico di fiducia. Nel caso di perdita idrica occulta è possibile richiedere uno sgravio. Puoi reperire maggiori dettagli in merito nella nostra pagina dedicata.
Infine, se ritieni che i consumi anomali siano dovuti al contatore malfunzionante, puoi richiederne la verifica metrica in laboratorio, consultando la nostra pagina dedicata.
Servizio di conciliazione ARERA
La procedura di tutela degli utenti, ad accesso gratuito, che agevola la risoluzione della controversia tra le parti.
L’ARERA – Autorità di Regolazione per Energia Reti Ambiente mette a disposizione il Servizio di Conciliazione che può essere attivato, direttamente o tramite delegato, da tutti i clienti/utenti finali del Servizio Idrico Integrato: si tratta di una procedura semplice e veloce di risoluzione delle controversie con Brianzacque, gestore del Servizio Idrico Integrato, prevedendo l’intervento di un conciliatore esperto che supporta le parti a trovare un accordo senza ricorrere alle vie giudiziarie.
Brianzacque, ai sensi della deliberazione 142/2019/E/idr, è uno dei gestori inseriti nell’Elenco presente sul sito dell’Autorità ed è pertanto obbligata a partecipare alla procedura attivata dall’utente.
Dal 30 Giugno 2023 l’accordo sottoscritto dinanzi al Servizio Conciliazione costituisce titolo esecutivo, ai sensi dell’art. 2, comma 24, lettera b), della Legge 481/95. Il tentativo obbligatorio di conciliazione risulta pertanto essere necessario quale condizione di procedibilità di un’eventuale azione giudiziale da parte dei clienti/utenti finali.
La disciplina della conciliazione non trova applicazione per le controversie in merito a Bonus sociale idrico e Qualità dell’acqua.
Tutte le informazioni approfondite e l’accesso all’attivazione della procedura sono disponibili sul sito dello Sportello per il consumatore ARERA.