Water Alliance è composta da Acque Bresciane, Alfa, BrianzAcque, Como Acqua, Gruppo CAP, Gruppo TEA, Lario Reti Holding, MM, Padania Acque, Pavia Acque, SAL, Secam e Uniacque, tredici aziende pubbliche del servizio idrico integrato che insieme garantiscono un servizio di qualità a circa otto milioni e mezzo di abitanti e che hanno deciso di fare squadra per coniugare il radicamento sul territorio e le migliori pratiche nella gestione pubblica dell’acqua.
La rete ha il patrocinio di ANCI Lombardia e Confservizi Lombardia.
Aggregate, queste aziende presentano ricavi complessivi che superano i 960 milioni di euro ed investimenti per oltre due miliardi di euro; servono circa 1.200 Comuni per un totale complessivo di quasi 8,5 milioni di abitanti ed hanno come obiettivo quello di realizzare progetti condivisi, incrementando capacità innovativa e competitività, pur mantenendo indipendenza e autonomia e garantendo la vicinanza al territorio servito.
Nel 2019, Water Alliance ha dato vita ai tavoli di coordinamento - detti “position paper” - su base provinciale in merito ai seguenti macro-temi: salute e consumatori; acqua e agricoltura; acqua, educazione, cultura e sport; sviluppo e innovazione.
Il tavolo “Sviluppo e Innovazione” si è svolto a Monza presso la sede dell’Associazioni Industriali in collaborazione con Anci Lombardia. Un gruppo di lavoro dedicato al futuro del sistema idrico integrato che ha coinvolto i più importanti player nazionali e regionali, tra cui Regione Lombardia, ATO (le Autorità d’Ambito che regolano il servizio idrico), Assolombarda, Confartigianato insieme a docenti e ricercatori universitari, oltre ai gestori del servizio idrico.
Per BrianzAcque “innovazione” è una parola chiave della quotidianità a cominciare da:
• controlli sulla qualità dell’acqua tramite la nostra rete di laboratori
• recupero e riutilizzo dei fanghi, residuo finale del ciclo idrico integrato perché da materiale di scarto diventi un’opportunità per la popolazione, per l’ambiente e per le aziende in una logica di economia circolare e di open innovation
• smart meter: contatori digitali controllabili da remoto che le aziende di Water Alliance hanno da tempo adottato
con un piano di installazione e di sostituzione dei vecchi misuratori, promuovendo tecnologie di lettura e controllo in grado di monitorare i consumi e promuovere dinamiche di uso più sostenibile;
• monitoraggio degli scarichi lungo il Seveso tramite l’utilizzo dei droni effettuando una mappatura georeferenziata delle fonti di inquinamento del fiume Seveso.
Consulta il sito www.wateralliance.it