Un 1 Maggio per ringraziare più che per festeggiare

Data
Dove
E. Boerci, Presidente e AD
Monza
30/4/2020

Dopo la settimana della Festa della Liberazione in un Paese che è e sarà poco libero per ragioni sanitarie,  viviamo la settimana della Festa dei lavoratori in un momento surreale e preoccupante. Quel 1 Maggio che ogni anno rappresenta una celebrazione a difesa dei lavoratori arriva infatti quando da festeggiare e da celebrare c'è davvero ben poco.

Milioni di lavoratori hanno dovuto smettere di lavorare per aiutare a  contenere la crescita esponenziale della pandemia e tanti, a causa delle prossime misure di sicurezza,  lavoreranno meno o non lavoreranno più. Una situazione che si sta verificando anche in una terra di sviluppo e lavoro come la nostra Brianza e che ci vedrà affrontare nei prossimi mesi e anni un nuovo scenario e nuove esigenze e quindi scelte diverse.

Anche e soprattutto per chi come la nostra azienda, di proprietà di tutti i cittadini brianzoli e dei sindaci, ha come priorità il servizio pubblico e la qualità della vita quotidiana di chi vive, produce e lavora in Brianza. Ma proprio perché siamo la Brianza e perché siamo concreti e abbiamo davanti agli occhi già un quadro di come dobbiamo cambiare per affrontare prima la nuova vita e di come possiamo essere utili alla ripartenza e alla ricostruzione della nostra terra, possiamo dare anche un senso a questa Festa del lavoro. È il senso del dedicarla a tutti quei lavoratori che nella nostra azienda di servizio pubblico, come in tutte le altre in Brianza e come in tutte le amministrazioni locali e nelle imprese e nei negozi, hanno affrontato, affrontano e affronteranno grandissimi sacrifici per contribuire alla battaglia contro il virus più devastante della storia dell'ultimo secolo e contro la crisi economica e sociale che porta con sé. 

Dobbiamo festeggiare ringraziando chi ha lavorato sul campo per garantire i servizi essenziali anche nel momento di massima allerta sanitaria, come chi ha riconvertito il proprio lavoro per poterlo svolgere da casa. E ancora dobbiamo festeggiare l'1 Maggio ringraziando chi ha dovuto prendere le ferie e chi la cassa integrazione o dimezzare lo stipendio per stare con i figli. E dobbiamo ringraziare chi oggi e ,ancora di più in futuro, dovrà anche avere la disponibilità a cambiare in tutto o in parte il proprio lavoro.

La nostra azienda con i suoi lavoratori come tutte le aziende di servizio pubblico brianzole hanno dimostrato un senso della comunità straordinario e rappresentativo dello spirito della nostra terra. E sono certo che l'1 Maggio sarà un momento per tutti per pensare a come aiutare nei prossimi mesi i tanti lavoratori che forse non avranno più un lavoro e che hanno bisogno di sostegno e soprattutto chiedono di lavorare.  Facciamolo insieme. Aziende pubbliche e private, istituzioni, Provincia e comuni, rappresentanti delle imprese e dei lavoratori.

Buona Festa del lavoro!

Enrico Boerci 

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