È partito il cantiere per dotare la Boscherona di un nuovo pozzo di acqua potabile, il primo di un campo di quattro, ideato per potenziare e adeguare le fonti di approvvigionamento idrico nell’area della periferia Nord Est di Monza dove, di recente, si è registrata la nascita di nuovi insediamenti urbani.
Per la perforazione dell’infrastruttura, che preleverà l’acqua pescandola ad una profondità di 146 metri, occorreranno quattro mesi di lavoro. Il costo dell’opera è di 260 mila euro, a carico di Brianzacque, il gestore unico del sistema idrico integrato locale, già impegnato nella stessa zona a realizzare nuovi tratti di fognatura. Posizionato all’interno del parco pubblico del Villoresi, ad una distanza di oltre 10 metri dagli edifici, il pozzo è stato concepito con una doppia tubazione per il drenaggio separato della prima falda e della falda profonda.
“Abbiamo acquisito i rami idrici e fognari di Monza solo da un mese, ma siamo già al lavoro per realizzare nuove opere nell’ottica di ottimizzare il servizio fornito ai cittadini” – commenta l’Amministratore Delegato di BrianzAcque, Enrico Boerci.
Una volta ultimata la trivellazione, BrianzAcque bandirà un nuovo appalto per equipaggiare l’infrastruttura degli impianti elettrici e idraulici necessari per entrare in funzione e quindi, collegarsi alla maglia dell’acquedotto cittadino.
Il pozzo della Boscherona si aggiunge agli altri 36 che riforniscono d’acqua la città di Teodolinda. Dallo scorso 1 gennaio, BrianzAcque è subentrata ad Acsm Agam nella gestione delle reti idriche e fognarie urbane. Per contatti e ulteriori informazioni www.brianzacque.it