“Innovazione tecnologica, rigenerazione urbana, sostenibilità, progettazione integrata e partecipata. Sono le parole chiave alla base del progetto per efficientare il grande depuratore di San Rocco e per adeguarlo alla nuova direttiva UE sulle acque reflue e contribuire così a migliorare lo stato di salute delle acque del Lambro”. Lo ha detto il Presidente e AD di BrianzAcque, Enrico Boerci, intervenuto con il Sindaco di Monza Paolo Pilotto e altri all’incontro pubblico “Il Quartiere e il Lambro: green and blue in San Rocco” che si è svolto ieri sera al Centro Civico di via D’Annunzio.
Tema della serata: le ricadute ambientali e sociali delle molteplici azioni intraprese nel territorio del quartiere da parte del l’Amministrazione Comunale e da BrianzAcque in una prospettiva di sostenibilità ambientale. Più progetti coordinati tra loro, destinati a cambiare il volto e la vita di questa grande fascia urbana di Monza. Partendo dall’importante opera di copertura delle vasche, che tra il 2015 e il 2017, ha di fatto eliminato gli odori, Boerci ha illustrato agli abitanti del quartiere il prossimo intervento con il depuratore esistente che verrà integrato e affiancato da un innovativo comparto di ossidazione biologica interrato, sovrastato da giardini pensili e spazi verdi così da andare a creare un paesaggio in sintonia con il luogo in raccordo con i centri sportivi Rosmini e Chiolo- Pioltelli. “Un intervento che rappresenta un unicum in Italia – ha concluso - un’opera da 35 milioni, che consegneremo alla città nel 2028, in anticipo di due anni rispetto al 2030, la deadline indicataci dall’UE”.
Promosso dalla Consulta di San Rocco, dall’Amministrazione Comunale e da BrianzAcque, l’incontro ha visto la partecipazione del Sindaco, Paolo Pilotto, dell’Assessora allo Sport, Viviana Guidetti, dell’Assessora alla Mobilità, Trasporti, Arredo Urbano, Parchi e Giardini Irene Zappalà, dell’Assessora alla Partecipazione, Andreina Fumagalli e di Dario Kian di Ersaf Lombardia, settore Contratti di Fiume.
