A Seregno, in funzione la casa dell’acqua numero quattro

Inaugurato da BrianzAcque e dall’Amministrazione Comunale un nuovo chiosco nel quartiere San Salvatore
Data
Dove
Seregno
15/9/2023

Ormai è una tradizione, a Seregno. I primi bicchieri erogati da una nuova casetta dell’acqua vengono gustati dai bambini più piccoli, i miglior ambasciatori di questo percorso ecosostenibile legato alla valorizzazione dell’acqua pubblica. Questa volta sono stati i piccoli alunni della scuola dell’infanzia Ottolina Silva a salutare l’entrata in funzione della nuova casetta dell’acqua, la quarta per la città di Seregno, posizionata in via Montello, nel quartiere di San Salvatore a pochi metri dall’ingresso della scuola stessa. L’inaugurazione del nuovo chiosco, che si aggiunge a quelli ormai più che collaudati di via Bellini e di via Pacini e a quello recentemente attivato in via Marengo, si è svolta in mattinata alla Presenza del Presidente e Ad di BrianzAcque, Enrico Boerci, del Vice Gilberto Celletti e del Sindaco Alberto Rossi.

Ha affermato il Presidente e Ad di BrianzAcque, Enrico Boerci: “Siamo lieti di potenziare il sistema delle casette sul territorio comunale e di farlo ancora una volta in allegria con i bambini per i quali queste strutture rappresentano il primo approccio consapevole all’acqua a km.0”. Se le buone abitudini si apprendono da piccoli poi, si mantengono tutta la vita e prim’ancora si trasmettono in famiglia”. 

“Poche settimana fa abbiamo attivato la casetta del quartiere Santa Valeria – ha detto il sindaco Alberto Rossi - oggi, con soddisfazione, procediamo all’attivazione del chiosco di San Salvatore - grazie a BrianzAcque, stiamo costruendo un percorso che da un lato rende possibile la riduzione dell’utilizzo delle plastiche, dall’altro ha portato e continuerà a portare servizi in tutti i quartieri della città”

Come le altre tre situate nei quartieri del Lazzaretto, di Sant’Ambrogio-San Carlo e di Santa Valeria,  il self service idrico di San Salvatore fornisce H2O da bere proveniente  dall’acquedotto pubblico 24 ore su 24, 365 giorni all’anno  nelle versioni liscia, gasata, fresca e ambiente. Il chiosco di “oro blu” rappresenta una soluzione green in quanto contribuisce a ridurre il consumo di bottiglie di plastica monouso e ad abbattere l’inquinamento legato alla produzione, al trasporto e allo smaltimento di contenitori e packaging.

Con l’avvento della pandemia da Covid  BrianzAcque, ha reso i rifornimenti gratuiti, che tali rimango a tutt’oggi. Per effettuare i prelievi è sufficiente avere con sé l’apposita tessera (acquistabile al costo di 3 euro presso il distributore situato in Municipio di via Umberto) e utilizzabile indistintamente in tutte le stazioni di rifornimento idrico presenti in città e sull’intero territorio provinciale di Monza e Brianza dove ne sono posizionate altre 91. 

Buona, ecologica e super controllata. Ad assicurare la qualità e la salubrità della risorsa idrica   ci sono i controlli mensili dei laboratori di BrianzAcque, che godono del marchio Accredia oltre a quelli di Ats Brianza di riferimento, che ne accerta la potabilità. Ogni singola postazione viene inoltre sottoposta a specifici trattamenti di pulizia e di sanificazione. L’acqua distribuita è la stessa a km.0 che esce dal rubinetto attraverso la rete dell’acquedotto, affinata da un sistema suppletivo di filtraggio così da renderla più gradevole al palato, senza comprometterne le preziose caratteristiche chimico-fisiche. Per conoscere la composizione e i consumi dell’H2O di ciascuna casetta basta collegarsi al sito www.brianzacque.it  sezione case dell’acqua.

Al termine della breve cerimonia, BrianzAcque ha donato a bambine e bambini della Ottolina Silva una  borraccia:  un regalo utile e green, da tenere con sè a casa, come da portare a scuola e in vacanza.

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