Applausi per il debutto, sul palco del Teatro Villoresi di Monza, dell’anteprima dello spettacolo “Il Popolo dell’Acqua”, drammaturgia creata ad hoc per BrianzAcque e liberamente tratta da un classico di Ibsen per la regia di Massimo Donati.
Dopo la presentazione a porte chiuse ai dipendenti dell’azienda, nello scenario del depuratore di San Rocco a fine giugno, lo spettacolo, prodotto a finanziato dalla local utility pubblica dell’idrico brianzolo e messo in scena dalla compagnia dei Teatri Reagenti, ieri sera, è stato proposto gratuitamente al grande pubblico della 19a edizione di Ville Aperte in Brianza, promossa dalla Provincia di Monza e Brianza e di cui, BrianzAcque è main sponsor. Questa sera, lunedì 27, la rappresentazione arriva sulle scene Milanesi, al teatro Leonardo da Vinci, di via Ampere, prima tappa di un percorso che vedrà la pièce toccare numerose località della Lombardia e non solo.
Riscrittura dell’opera “Il nemico del popolo” di Ibsen con i toni dello spettacolo e commedia che parla di oggi, “Il Popolo dell’acqua” si svolge nella cittadina termale di Idreia, dove la salubrità dell’acqua di rete è vanto e ricchezza della comunità. Ma proprio su di essa si accende uno scontro politico ed etico che coinvolgerà l’intera cittadinanza. I personaggi della vicenda, mossi dal desiderio di salvaguardare il futuro della città, si trovano a confrontarsi con gli interessi personali e con quelli economici e politici, con l’opinione pubblica e con la necessità di scegliere quale sia davvero il bene comune.
Ha commentato il Presidente e Ad di BrianzAcque, Enrico Boerci: “Una rappresentazione che è un momento di svago, ma anche di stimolo e di approfondimento per riflettere sul tema attualissimo dell’acqua pubblica e della necessità di una sua gestione corretta, sostenibile e consapevole. Il teatro è solo una delle forme artistiche scelte da BrianzAcque per contribuire a creare una nuova cultura dell’acqua, basata sul rispetto e sulla tutela di questo bene che noi gestiamo industrialmente e del quale abbiamo una grande responsabilità. Come azienda pubblica, il nostro business sta nel garantire un’ acqua di qualità e la soddisfazione dei cittadini”.
Massimo Donati, autore e regista ha spiegato: “Uno spettacolo con battute e momenti buffi, con tanti riferimenti al cinema muto. Volevamo realizzare un’opera popolare e che, allo stesso tempo, ponesse domande sui temi della gestione dell’acqua pubblica e della dittatura della maggioranza. Uno spettacolo adatto ai luoghi della cultura e alle realtà informali”.
“Il Popolo dell’Acqua”, avrebbe dovuto trovare allestimento ein plain air nell’inedito palcoscenico del depuratore San Rocco di Monza che, proprio quest’anno, ha compiuto 55 anni di vita. Un sito non convenzionale, ma perfetto per una pièce ambientata in una centrale dell’acqua, come verificato a fine giugno per dipendenti. Le previsioni meteorologiche avverse degli ultimi giorni, hanno tuttavia suggerito di individuare una location più tradizionale al coperto come quella della sala del teatro Villoresi, che BrianzAcque desidera ringraziare per la pronta disponibilità offerta, pena l’annullamento della rappresentazione.
Lo spettacolo, figlio del progetto Acquainsieme, varato in collaborazione con le Acli di Milano e Brianza, ha avuto una gestazione lunga con lo stop imposto dalla pandemia, un periodo nel corso del quale la macchina teatrale non si è mai fermata, ma ha continuato a provare e lavorare nelle modalità consentite, fino ad arrivare alle rappresentazioni di Monza e di Milano.
IL POPOLO DELL’ACQUA
- Testo e regia Massimo Donati
- Assistente alla regia Lucia Messina
Con Fabrizio Careddu, Claudia Facchini, Eva Martucci, Giacomo Rosselli - Costumi Vittoria Papaleo
- Scenografia Donatello Galloni
Con il contributo di Agnese Bellato e Gaspare de Pascali - Decorazioni Emanuela Savi
- Sound designer Rolando Marchesini
- Disegno luci Monica Gorla
- Foto Laila Pozzo
- Produzione Compagnia Teatri Reagenti e BrianzAcque
BrianzAcque: chi siamo?
BrianzAcque è l’azienda pubblica che gestisce industrialmente il servizio idrico integrato nella Provincia di Monza e Brianza. Grazie ad un percorso di fusioni e acquisizioni particolarmente sfidante, oggi, figura nel panel del primi 15 operatori italiani del settore. Partecipata e controllata da 55 comuni soci secondo il modello in-house providing, si occupa dell’intera filiera dell’H2O: acquedotto, fognatura, depurazione. Ogni anno, porta nelle case e nelle aziende del territorio oltre 80 milioni di metri cubi di acqua, colletta i reflui di scarico e li restituisce puliti all’ambiente dopo un complesso processo di depurazione. Si prende cura del mantenimento, del miglioramento e dell’innovazione delle reti, degli impianti e delle infrastrutture applicando tariffe tra le più basse d’ Italia e d’ Europa. Brianzacque è moderna ed efficiente, socialmente responsabile e 100% eco-sostenibile.