Conto alla rovescia per la demolizione del serbatoio pensile dell’ex Zari, a Bovisio Masciago. Lo smantellamento del manufatto, da tempo inutilizzato e in cattivo stato di conservazione, prenderà il via a metà mese. Quest’intervento, che segue a ruota quello analogo, conclusosi di recente nella vicina Varedo, in via Tommaseo, si colloca in un ben più ampio progetto per l’abbattimento delle torri piezometriche non più in uso, malridotte e scollegate dalle reti degli acquedotti comunali. Evidenzia il Presidente e Ad di BrianzAcque, Enrico Boerci: “Con questo piano, in avanzato stato di realizzazione, condiviso con l’ATO e con le Amministrazioni Comunali, puntiamo alla messa in sicurezza e alla riqualificazione di tutte le aree urbane coinvolte nel progetto”.
Secondo il cronoprogramma elaborato dal settore progettazione e pianificazione di BrianzAcque, i lavori saranno eseguiti e condotti a termine in arco temporale molto ridotto. Un’operazione che si preannuncia delicata data l’estrema vicinanza ad alcune abitazioni, motivo per cui sono state adottate tutte le misure e gli accorgimenti necessari affinchè l’abbattimento avvenga in condizioni di massima sicurezza.
L’edificio, situato all’interno dell’ex complesso produttivo dismesso, nel cuore del Paese, è alto circa 26 metri. Verrà demolito non solo il serbatoio pensile, ma anche il piccolo magazzino situato a fianco della storica torre. Sarà invece mantenuto il locale tecnico dell’impianto, attualmente in funzione come il resto degli impianti presenti nel sito, che resterà pertanto ad uso tecnologico.
L’operazione, a totale carico di BrianzAcque, gestore unico del servizio idrico integrato a Monza e Brianza, ha un costo economico di 170 mila euro.