C’è chi di casette dell’acqua, ne ha una. Chi, due, tre o anche più. E chi, invece, non ne conta per nulla. Su 55 comuni dell’Ambito territoriale di Monza e Brianza, solo meno del 5% non vede ancora collocato sul proprio territorio un chiosco per il rifornimento self service di acqua alla spina.
Per colmare anche questo sia pur modesto gap e offrire a tutti i cittadini la possibilità di utilizzare l’H2O delle casette nel posto più vicino a casa, BrianzAcque, la local utility che gestisce il servizio idrico integrato, ha scritto ai sindaci soci chiedendo una manifestazione di interesse.
La lettera, a firma del Presidente, Enrico Boerci, invita i primi cittadini a segnalare alla società la volontà e la disponibilità a installare nuove postazioni.
Attualmente, ne sono in funzione 50. Altre 13 saranno posizionate da qui all’estate. “Il nostro obiettivo – sottolinea Boerci - è sempre stato quello di dotare tutti i comuni di una o più casette dell’acqua, dando così la maggior diffusione possibile a un servizio che si inserisce in un progetto più generale di ecosostenibilità, portato avanti dall’azienda con convinzione e determinazione per incentivare l’utilizzo della buona acqua di rete”.
In Brianza, i chioschi che distribuiscono acqua liscia e gasata, al costo di 5 centesimi al litro, si presentano come un sistema diffuso e molto apprezzato dalla gente che ne fa un largo utilizzo con benefici ambientali, sociali e di risparmio per le economie familiari.
Per gestire al meglio il quantitativo di casette sparse nell’ambito di competenza e curarne al meglio la gestione, da quest’anno, BrianzAcque ha creato un’unità operativa “ad hoc”. Non solo. Sul sito istituzionale www.brianzacque.it, nella sezione “in primo piano”, è ora possibile visionare l’esatta ubicazione delle strutture, conoscere il quantitativo di litri d’acqua erogata, l’importo teorico del risparmio rispetto all’acquisto della minerale in bottiglia e i vantaggi per l’ambiente in termini di minor inquinamento. L’aggiornamento dei dati avviene mensilmente.
La bontà e la qualità della risorsa idrica prelevabile 365 giorni all’anno, 24 ore su 24, è garantita dai controlli assidui e accurati dei laboratori interni di BrianzAcque che godono del marchio Accredia e dalle analisi dell’ATS competente.