Una delegazione tecnica di Acea, multiutility e tra i principali players italiani del servizio idrico integrato, si è recata in trasferta al quartier generale di BrianzAcque, gestore unico dell’acqua a Monza e in altri 55 comuni della Brianza. Focus dell’incontro il maxi progetto di BrianzAcque sul monitoraggio permanente delle portate, un unicum in Europa, che sta calamitando l’ attenzione e suscitando l’ interesse da parte di numerose aziende del settore. Intrattenendosi con gli ospiti per un breve colloquio, il Presidente e AD di BrianzAcque, Enrico Boerci ha auspicato che questo primo faccia a faccia con una realtà consolidata come quella di ACEA, possa tramutarsi in collaborazione fattiva e sistematica. “Alla luce delle complessità e delle sfide che caratterizzano il settore – ha sintetizzato Boerci- il dialogo e il confronto tra società non può che rappresentare un elemento strategico anche in un’ottica di valorizzazione delle rispettive best practices” . Nel corso della riunione, i tecnici del settore fognature e depurazione della società Capitolina hanno intrattenuto un proficuo scambio tecnico e di idee con i colleghi del settore progettazione e pianificazione territoriale dell’utility monzese, tutto incentrato sull’intervento in corso in Brianza, che prevede la posa di mille devices di misura ed è finalizzato al monitoraggio delle portate lungo i 2.700 km di rete fognaria provinciale. Grazie a quest’ innovativa operazione “chiavi in mano”, il gestore brianzolo potrà garantire un alto livello di protezione ambientale dei corsi idrici, la calibrazione del modello matematico delle reti, la ricerca di acque parassite. Oltre ai mille misuratori di portata, sono in fase di installazione circa un centinaio di pluviometri, in grado di caratterizzare gli eventi meteorici, contribuendo in maniera sostanziale alla gestione del rischio idraulico legato ai cambiamenti climatici.