Un utile netto di 1 milione e 473 mila euro. Chiusura in attivo per il bilancio consuntivo di BrianzAcque, approvato dall’assemblea dei soci, composta da Provincia e Sindaci. L’assise ha accolto la proposta di destinazione dell’utile interamente a riserva, rinunciando quindi al dividendo e dimostrando attenzione alla necessità di investimenti richieste dal servizio idrico.
I risultati dell’esercizio 2014 sono correlati al processo aggregativo che, ha portato la società pubblica ad incorporare le due principali realtà dell’idrico in Brianza: Alsi Spa e Idra Patrimonio e poi, a completare il percorso di gestore unico del servizio idrico intergrato con l’acquisizione del ramo idrico e fognario della città di Monza. Ultime aggregazioni di un iter ben più lungo che hanno determinato una forte patrimonializzazione della local utility dell’H2O che vanta ora un capitale immobilizzato di oltre 139 milioni di euro.
“Un’annata particolarmente positiva per BrianzAcque e non solo per effetto dei forti cambiamenti che l’hanno vista protagonista – ha commentato l’Amministratore delegato, Enrico Boerci - I risultati conseguiti sono anche il frutto di un’attenta politica di gestione sintetizzabile nell’esecuzione di investimenti significativi, nell’impegno in attività di ricerca e di sviluppo, nel contenimento dei costi, con una forte contrazione di quelli energetici.”. E aggiunge:” Oggi Brianzacque si presenta come una realtà solida, capace di mantenere l’equilibrio finanziario nel breve e nel lungo termine”.
Il margine operativo lordo (Mol) risulta pari a 20,1 milioni, in forte aumento rispetto all’anno precedente anche a seguito delle operazioni straordinarie avvenute nel corso del 2014, mentre il risultato operativo si assesta sui 10,4 milioni. Anche gli indici di struttura e liquidità indicano un andamento positivo.
Sul fronte degli investimenti, la società ha realizzato interventi finalizzati a risolvere problematiche evidenziate dai comuni soci e al superamento delle criticità oggetto di infrazione comunitaria. Sempre nel capoluogo brianzolo, al depuratore San Rocco, è entrata in funzione la nuova linea di trattamento fanghi: una sezione che attraverso una linea tecnologicamente avanzata consente di potenziare il procedimento di digestione anaerobica dei fanghi, riducendoli e migliorandone sensibilmente il trattamento completo con conseguente calo delle emissioni maleodoranti provocate dal flussi parzialmente trattati.
BrianzAcque gestisce il servizio idrico in 73 comuni della Brianza e del Nord Est Milanese per un bacino di circa un milione di abitanti. Con 302 dipendenti si occupa di oltre 2 mila km di rete idrica e di quasi 3 mila di rete fognaria, con 283 pozzi e 4 depuratori. L’azienda dispone di un laboratorio d’analisi accreditato tecnologicamente avanzato e dotato di strumentazioni all’avanguardia che esegue 11.500 campioni l’anno.