Agrate Brianza raddoppia le casette per il prelievo dell’acqua pubblica di rete. Dopo quella di via San Paolo, vicino al Municipio, oggi ne è entrata in funzione una nuova, alla frazione di Omate. Ad installarla in collaborazione con il Comune, BrianzAcque, gestore unico del servizio idrico integrato sul territorio, che si prenderà cura anche della sua cura e manutenzione.
Il chiosco che distribuisce liscia e frizzante, a temperatura ambiente e naturale, ha trovato spazio in piazza Trivulzio. “Uno spazio ripensato con una serie di lavori che ora, grazie alla casetta dell’acqua, si arricchisce di un altro elemento importante per la vita sociale” – ha detto il Sindaco Ezio Colombo alla cerimonia inaugurale, tenutasi domenica mattina e a cui ha preso parte un pubblico degno delle grandi occasioni. Il self service da cui è possibile spillare la risorsa idrica al costo di 5 centesimi al litro, è sbarcata a Omate, all’antivigilia della Giornata Mondiale dell’Acqua, istituita dalle Nazioni Unite nel 1992. Un bene prezioso ma non disponibile ovunque e non illimitato. Concetti su cui si è soffermato il Presidente di BrianzAcque, Enrico Boerci: “Per noi, aprire un rubinetto e veder sgorgare acqua è scontato, ma al mondo ci sono 750 milioni di persone che non hanno accesso all’acqua. Per questo non dobbiamo mai scordarci, come sostenevano gli indiani d’America, che l’ambiente <Non è un’eredità dei nostri padri,ma un prestito dei nostri figli>”.
Tutta l’H2O dell’acquedotto che arriva al chiosco, è “certificata” in quanto sottoposta ad analisi stringenti e con cadenza mensile. Per prelevarla è necessario procurarsi un’apposita tessera. La scheda si puo’ acquistare al prezzo di 3 euro e ricaricare per l’importo desiderato grazie ad un distributore automatico posizionato all’interno del locale ambulatorio medico, negli orari di apertura al pubblico. BrianzAcque pubblica sul proprio sito web (www.brianzacque.it) un bollettino che, per ciascuno dei comuni serviti, indica i risultati dei parametri delle analisi di laboratorio, permettendo così ai cittadini di controllare cosa bevono. L’acqua della casetta, rispetto a quella già buona e potabile del rubinetto, gode di un trattamento supplettivo di naturizzazione, un sistema brevettato che ne migliora il sapore, senza modificare la struttura salina e senza alterarne le caratteristiche.
“Il modello di casetta posizionato ad Omate si chiama “Abbracciambiente” ed è una struttura “green” di ultima generazione, riciclabile al 99%, dotata di tecnologia all’avanguardia e di un design moderno ispirato al comfort. E’ smontabile e rimontabile. Promuove i concetti del risparmio idrico, della sostenibilità e della responsabilità. Dispone di un impianto dotato di pannello fotovoltaico. E’ illuminata da faretti led per limitare al massimo i consumi energetici e dispone di una telecamera di sorveglianza. L’approvvigionamento è consentito 24 ore su 24, 7 giorni su 7.
Al termine della cerimonia, i partecipanti, grandi e piccini, hanno ritirato alcuni gadget offerti da BrianzAcque, tra cui borracce e bottiglie di vetro da utilizzare per fare “il pieno” di H2O alla spina.