Lavori in dirittura di partenza per la costruzione di una nuova condotta dell’acquedotto, che collegherà le reti idriche di Lesmo e di Triuggio. Due chilometri di tubazioni, da posare per lo più lungo la strada provinciale SP 135 Arcore- Seregno, nel tratto compreso tra le frazioni Gerno e Canonica (località Variana). L’intervento di BrianzAcque si rende necessario per consentire il successivo rifacimento dell’impianto di potabilizzazione esistente a Lesmo in via XXIV Maggio. Senza quest’opera preliminare, dal costo di oltre un milione di euro, gli abitanti del centro brianzolo non potrebbero ricevere la fornitura d’acqua e rimarrebbero con i rubinetti a secco. La nuova condotta ha poi il vantaggio di implementare la sicurezza gestionale delle reti dei due comuni confinanti, potenziandone la resilienza.
La cantierizzazione scatterà ai primi di febbraio e, secondo il cronoprogramma messo a punto dal settore progettazione e pianificazione della monoutility dell’idrico locale, si protrarrà per 8 mesi circa coinvolgendo uno degli scorci più caratteristici della vecchia Brianza, scampato al cemento e all’urbanizzazione. Le attività prenderanno il via da Lesmo. Inizialmente, interesseranno via Volta tra gli incroci con le vie Casati e Galvani, compresa quest’ultima arteria. Poi, prenderanno a coinvolgere la SP 135, provinciale battuta dal traffico, che attraversa il territorio in senso Est- Ovest con un impatto significativo sulla viabilità. Nel periodo che va dalla seconda metà di marzo fino ad agosto, tra Gerno e Canonica, a più riprese, lo scorrimento sarà consentito a senso unico alternato con impianto semaforico. Lo stesso, accadrà tra giugno e settembre in via Taverna a Canonica. Criticità sono possibili fino a novembre per il ripristino dell’asfalto. Con l’obiettivo di ridurre gli effetti dell’iterazione dell’intervento sulla circolazione viabilistica, BrianzAcque per le lunghe percorrenze e per evitare che si creino code e snervanti attese, dal giorno in cui i lavori approderanno sulla Arcore- Seregno, consiglia di seguire percorsi alternativi, come quello che da Albiate porta a Biassono lungo la SP 6. A questo proposito, BrianzAcque sta avviando una campagna di comunicazione ad hoc per informare gli automobilisti sugli itinerari alternativi con l’ausilio di cartellonistica, comunicati stampa, canali social, siti web e altri strumenti.
L’intervento verrà realizzato con la classica tecnica dello scavo a cielo aperto. La condotta si svilupperà anche sui due ponti della Provinciale, sul fiume Lambro e sul Rio Pegorino. Lungo entrambe le strutture, la tubazione sarà “appesa” all’impalcato attraverso sistemi di ancoraggio progettati appositamente. Tutte le attività verranno “sorvegliate” dalla presenza sui luoghi di un archeologo, così come disposto dalla Soprintendenza. Salvo imprevisti, non si ipotizzano disservizi di alcun genere alle utenze idriche.