Il pulsare della vita e il vocio delle persone e degli ambulanti del mercato settimanale, hanno fatto da sottofondo al “battesimo” della prima casa dell’acqua di Villasanta, posizionata in piazza Europa, fresca di restyling. Un momento tanto atteso, quanto importante quello dell’entrata in funzione del chiosco, suggellato da un momento inaugurale a cui hanno preso parte il Presidente di BrianzAcque, Enrico Boerci e il vice Sindaco e Assessore all’ambiente, Gabriella Garatti.
Ha affermato il Presidente e Ad di BrianzAcque, Enrico Boerci: “Siamo fieri di attivare un chiosco qui, a Villasanta, che ancora ne era priva. Questo self service idrico va ad aggiungersi al parco di altre 85 strutture collocate nell’ambito di Monza e Brianza che distribuiscono acqua pubblica di ottima qualità e del tutto sicura perché controllata da stringenti analisi di laboratorio. Mi auguro che i cittadini ne vorranno fare un uso intelligente contribuendo così alla diffusione e alla crescita di una nuova cultura ambientale, obiettivi largamente condivisi e perseguiti anche dall’Amministrazione Comunale”.
Ha aggiunto Gabriella Garatti, vice Sindaco e assessore all'Ambiente: "Siamo contenti di poter inaugurare una casetta dell’acqua perché si tratta di un servizio che la cittadinanza ha sempre mostrato di apprezzare molto. Siamo ancora più soddisfatti perché il nuovo impianto è gestito da Brianzacque ed è collocato in piazza Europa alla quale il Comune ha dedicato un importante intervento di restyling. In questa piazza molto funzionale che funge da parcheggio, sede di mercato e di grandi eventi, la casetta incrementa il ventaglio dei servizi al cittadino. L’aspetto della sostenibilità è tra i più importanti, con la riduzione della plastica e dei trasporti. Ma c’è anche una questione di qualità: l’acqua della nostra rete è in piena salute e costantemente monitorata”.
Sempre in funzione, 24 ore su 24, 365 giorni all’anno e collocata in un luogo strategico, la stazione di rifornimento di ’”oro blu” rappresenta una soluzione green in quanto contribuisce a ridurre il consumo di bottiglie di plastica monouso e ad abbattere l’inquinamento legato alla produzione, al trasporto e allo smaltimento di contenitori e packaging.
La risorsa idrica distribuita è la stessa a km.0 che esce dal rubinetto di casa attraverso la rete dell’acquedotto, affinata da un sistema supplettivo di filtraggio così da renderla più gradevole al palato, senza comprometterne le preziose caratteristiche chimico-fisiche. Per conoscere la composizione dell’H2O distribuita e i consumi di ogni singola postazione, basta collegarsi al sito www.brianzacque.it, sezione “case dell’acqua”. A breve, queste informazioni saranno disponibili anche direttamente sul monitor della postazione su cui compariranno insieme ad altri dati e notizie utili alla cittadinanza.
Attualmente, i prelievi di acqua sono gratuiti. Tuttavia per poter far rifornimento, a breve occorrerà essere muniti di un’apposita tessera, già acquistabile al costo di 3 euro da un totem posizionato all’ingresso della Biblioteca Civica, in via Camperio.
Comode, economiche ed ecologiche: le casette dell’acqua, realizzate da BrianzAcque in collaborazione con i comuni soci, sono molto apprezzate e utilizzate dai cittadini. Sono presidi di sostenibilità ambientale con impatto pressochè nullo e permettono alla popolazione di mettere concretamente in pratica quei piccoli gesti quotidiani che concorrono a ridurre l’inquinamento e a migliorare l’ambiente. Non solo: in quanto evouzioni hi tech dei fontanelli di un tempo, permettono di riscoprire quella socialità storicamente appartenuta ai luoghi e alla gente di Brianza.