Continua l’azione di BrianzAcque per contrastare gli effetti legati all’eccesso di pioggia, causa di allagamenti in più punti del territorio comunale di Burago di Molgora.
Dopo l’entrata in funzione, un anno fa, della vasca volano di via Mazzini, il gestore pubblico dell’idrico brianzolo sta per dare il via alla realizzazione di un secondo bacino di laminazione nei pressi di via Turati. La sua funzione sarà quella di incamerare temporaneamente grandi volumi di acque meteoriche per poi rilasciarle una volta che il fenomeno temporalesco si è esaurito. Parallelamente, verrà potenziato il sistema fognario sottostante le vicine vie Kennedy e largo Toti. Il duplice intervento, dal costo di circa 4,6 mln di euro, scatterà attorno a metà febbraio e si protrarrà per circa un anno mezzo.
Afferma il Presidente e AD di BrianzAcque, Enrico Boerci: “Il dialogo e il confronto con l’Amministrazione Comunale ci hanno permesso di posizionare altre tessere del mosaico di opere idrauliche per arginare gli allagamenti e per far fronte agli effetti sempre più marcati dei cambiamenti climatici, a protezione dell’ambiente e dei cittadini”.
Come la grande maggioranza delle vasche volano, anche quella di via Turati, sarà “invisibile” perché completamente interrata in corrispondenza dell’area verde a fianco del parcheggio pubblico. Secondo i calcoli del settore Progettazione e Pianificazione dell’azienda, il manufatto potrà contenere fino a 3.500 mc, raccogliendo e trattenendo le acque meteoriche provenienti dall’area Nord della vasca stessa, evitandone così la fuoriuscita e le criticità che ne conseguono.