A Lissone, prosegue su un duplice binario l’attuazione del progetto di BrianzAcque cofinanziato dal PNRR con 50 mln su un costo totale di 60 mln per ammodernare e digitalizzare le reti idriche di 21 Comuni della Brianza. Se dal 1 marzo è scattata l’operazione destinata a sostituire 7.350 vecchi contatori dell’acqua con più performarti apparecchi smart, lunedì, 18 marzo prenderà avvio la seconda tranche di lavori finalizzata al ricambio di porzioni di tubature dell’acquedotto. Questa volta, le ruspe entreranno in azione in via Carducci (dal sottopasso FS fino alla rotatoria di incrocio con via Rosselli) e in via Mazzini (da intersezione con via San Rocco fino a Fratelli Bandiera.
Obiettivo: la sostituzione di quasi un chilometro di condotte, esattamente 958 metri. Un intervento dal costo di 687 mila euro e destinato a protrarsi per circa 6 mesi. Le attuali condutture, usurate dall’utilizzo nel tempo, soggette a perdite e pertanto non più idonee a garantire ai cittadini un servizio efficiente e di qualità, saranno dismesse e “soppiantate” da tubazioni più resistenti di nuova generazione. Secondo le stime, si potranno recuperare 20,59 mc di acqua al giorno, pari a circa 751 mc all’anno. Le lavorazioni saranno realizzate con la tecnica dello scavo a cielo aperto. BrianzAcque e l’Amministrazione Comunale opereranno in piena sinergia nell’intento di ridurre il più possibile l’impatto dei cantieri sulle due arterie significative per la circolazione. Con la Polizia Locale sono stati predisposti percorsi di viabilità alternativa. A Lissone, un terzo e conclusivo “stralcio” di lavori interesserà nella seconda parte dell’anno via Origo e via Gramsci. Quindi, tra la fine del 2024 e gli inizi del 2025, toccherà a via Pacinotti.